Nello spazio di un decennio gli Stati Uniti supereranno l’Arabia Saudita diventando così il primo produttore mondiale di petrolio.
È la previsione più significativa contenuta nel rapporto annuale “World Energy Outlook 2012” pubblicato dall’Agenzia IEA (International Energy Agency ) e si basa sull'accelerazione degli USA nella direzione dell'autosufficienza energetica, trainata dall'uso crescente di tecniche di estrazione innovativa: verticale, orizzontale e di hydrocracking (l’iniezione in profondità di acqua o altre sostanze ad altissima pressione).
Leggi l'articolo tratto dal "Il Fatto Quotidiano"
...e un commento più dubbioso da un sito di analisi americano: the Wall Street Pit
Spazio di condivisione e approfondimento su Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico #mulinoavapore
13 Nov 2012
19 Oct 2012
"Benzina pulita creata dall'aria"
L'azienda inglese "Air Fuel Synthesis" ha prodotto in una raffineria pilota cinque litri di carburante a partire dall'anidride carbonica. E conta di potersi espandere su larga scala nei prossimi due anni, fino a produrne una tonnellata al giorno. Una svolta per la crisi energetica, che potrebbe ridurre anche il riscaldamento globale?
5 Jun 2012
Tolmezzo (UD): ciclo di incontri 7 Giugno - 9 Luglio
Parte finalmente a Tolmezzo (UD) il ciclo di incontri sul tema dell' EFFICENZA ENERGETICA ed ENERGIE RINNOVABILI, frutto dell'impegno organizzativo del "gruppo energie" nato all'interno dell'iniziativa "Micropolis Carnia".
Un'occasione per approfondire questi temi con un relatore d'eccezione e fare chiarezza su un tema trattato troppo spesso con superficialità dai media.
>>> Leggi i dettagli e il programma completo
25 May 2012
Il V° conto energia non funziona: appello per salvare le energie rinnovabili
Ma le associazioni "ambientaliste" non sono certo le uniche voci critiche...
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21 Apr 2012
"Enel, killer del clima": la campagna di Greenpeace
Una iniziativa molto interessante e ben studiata per dare visibilità ad una campagna di informazione utilizzando al meglio lo strumento di internet per avvicinare i giovani al tema dell'energia e alle attività di Greenpeace.
Un esempio molto stimolante di come internet e in particolare le nuove dinamiche di utilizzo attivo della rete possano essere utilizzate per finalità socialmente importanti (e non solo di intrattenimento o commerciali). Molto centrati l'interfaccia grafica e il taglio investigativo (R.I.C.: reparto investigazioni climatiche ) che richiama esplicitamente con immagini e linguaggi i serial TV sul tema (C.S.I., N.C.I.S...) molto seguiti dai giovani.
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Un esempio molto stimolante di come internet e in particolare le nuove dinamiche di utilizzo attivo della rete possano essere utilizzate per finalità socialmente importanti (e non solo di intrattenimento o commerciali). Molto centrati l'interfaccia grafica e il taglio investigativo (R.I.C.: reparto investigazioni climatiche ) che richiama esplicitamente con immagini e linguaggi i serial TV sul tema (C.S.I., N.C.I.S...) molto seguiti dai giovani.
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13 Apr 2012
Eolico galleggiante: una strada verso il futuro
Le acque profonde dell’isola di Malta potrebbero presto ospitare il più grande parco eolico galleggiante mai realizzato, con una potenza istallata di 54 MW, progettato dallo sviluppatore svedese Hexicon.
Il
progetto, attualmente in corsa per ottenere il finanziamento della
Commissione Europea, è solo uno dei progetti più recenti (e
ambiziosi) di “eolico-galleggiante”, ovvero sistemi eolici
installati su strutture galleggianti in grado di garantirne il
funzionamento a grandi distanze dalla costa e in qualsiasi condizione
atmosferica.
Una applicazione che permette di sfruttare gli spazi
marittimi con fondali troppo profondi per l'installazione di
strutture fisse, beneficiando dei venti forti e costanti presenti in
queste zone e al contempo ovviando ai principali aspetti che ne
ostacolano la diffusione a terra o sotto-costa: il disturbo alle aree
abitate e l'impatto visivo.
Ma non si tratta affatto di una tecnologia in fase sperimentale...
Ma non si tratta affatto di una tecnologia in fase sperimentale...
21 Mar 2012
Fusione fredda: bufala o realtà scomoda?
Recentemente la fusione fredda è ricomparsa nei media mainstream grazie a Vojager che il 19 Marzo scorso ha trattato questo tema in prima serata soffermandosi in particolare sul progetto "E-CAT": il mini reattore per la fusione fredda "domestica", inventato dall'Ing. De Rossi e da un anno al centro di un acceso dibattito tra chi lo difende e chi lo considera una bufala gigantesca.
Il progetto e' stato infatti presentato a inizio 2011 e da allora l'annunciata produzione industriale è stata progressivamente posticipata tra segretezze sospette e dichiarazioni contraddittorie che hanno messo in serio dubbio la credibilità del progetto... che tuttavia nel 2011 ha avuto anche delle verifiche importanti come quella dell'università di Bologna e di alcuni fisici svedesi, rilanciando quantomeno l'interrogativo in sospeso ormai da molti anni: la fusione fredda è una favola o ha delle basi scientifiche?
Cercando su internet mi sono reso conto che c'è un ampia letteratura sul tema ed esistono anche importanti riscontri scientifici come documentato ad esempio nel "rapporto 41" realizzato nel 2002 da una squadra di ricerca dell'ENEA su iniziativa del premio nobel Rubbia. Tuttavia, da quanto si legge, i risultati emersi in questa e in altre verifiche sono stati inspiegabilmente trascurati dai media e dalla comunità scientifica ufficiale...
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